Migliaia di anni prima dell'Impero Romano, la civiltà dell'antico Egitto fu tra le prime ad esplorare i campi dell'arte, dell'architettura e dell'ingegneria. Molte delle loro creazioni possono essere ancora ammirate, oggi, in musei di tutto il mondo. Ci sono pervenute anche sculture, gioielli, copricapi e oggetti quotidiani di ogni tipo. Tra questi c'è un pezzo decisamente interessante, messo in mostra al Metropolitan Museum of Art: una tavolozza da pittura che risale al 1390-1352 a.C.
Composta di un singolo pezzo d'avorio, questa tavolozza include sei spazi per i colori, che contengono ancora oggi pezzettini di pigmenti blu, verdi, marroni, gialli, rossi e neri. A una delle estremità della tavolozza c'è un'iscrizione in geroglifici che rappresenta il faraone Amenofi III (circa 1401-1353 a.C.). Il suo regno segnò uno dei periodi più prosperi della storia dell'antico Egitto, pieno di conquiste nell'arte e nella cultura. Nonostante la sua età (ben 3400 anni), il design di questa tavolozza non è così differente da quelle utilizzate oggi.


