“Questa spada, che è stata conservata in perfette condizioni, è un ritrovamento bellissimo e raro ed evidentemente apparteneva a un cavaliere crociato” con queste parole, ad ottobre, la Israel Antiquities Authority (IAA) ha commentato una recente scoperta archeologica che ha affascinato gli esperti e gli appassionati di tutto il mondo.
La spada, rivenuta da un sommozzotore lungo le coste del nord di Israele, risale a circa 900 anni fa, ai tempi delle Crociate. Il luogo di ritrovo, al largo della costa di Carmel, è caratterizzato da fondali sabbiosi che continuano a spostarsi e che, talvolta, fanno emergere manufatti di centinaia di anni fa.
La spada, lunga oltre un metro e venti centimetri, era coperta di varie tracce della vita marina. “È stata trovata incrostata di organismi marini, ma a quanto pare è fatta di ferro. È emozionante incontrare un oggetto così personale, che ti riporta indietro di 900 anni nel tempo, ad un'era diversa, con cavalieri, armature e spade” ha commentato Nir Distelfeld, della IAA.
A partire dall'XI secolo, i leader delle nascenti nazioni europee, incoraggiati dalla Chiesa cattolica romana, inviarono eserciti crociati in Medio Oriente per strappare ai governanti musulmani i luoghi considerati sacri dai cristiani. Dopo che il sultano musulmano Saladino si era ripreso Gerusalemme dai crociati, nel 1187, Riccardo I d'Inghilterra guidò un esercito contro di lui.
Poiché la spada è ancora coperta di incrostazioni, è impossibile dire molto al riguardo. I crociati e i loro avversari musulmani, ayyubidi e mamelucchi, usavano tutti spade dritte di dimensioni e forma simili. A quanto pare, la forma di base di queste armi non era cambiata molto, o quantomeno dal tempo dei Vichinghi al XIV secolo.
Il fatto che la spada sia stata rinvenuta a oltre 18 km dalla costa suggerisce però che si trattasse dell'arma di un crociato: le forze musulmane costruivano fortificazioni difensive lungo la costa, per difendersi dai cristiani che arrivavano via mare, ma non si imbarcavano quasi mai.