Sappiamo che la storia ha modellato gli esseri viventi affinché quelli in grado di meglio adattarsi all'ambiente potessero trasmettere i propri geni. Questo ha generato una moltitudine di creature meravigliose, dai gatti al piccione delle Nicobare, dal quokka alla pantera nera.
L'evoluzione è però, in un certo senso, "cieca": non ha per forza un senso estetico. Non sempre (e non ovunque) la bellezza offre un vantaggio evolutivo. Ecco una raccolta di animali brutti, ma davvero brutti, che dimostrano la verità di questa affermazione.



Il pesce blob (Psychrolutes marcidus) è considerato da tutti l'animale più brutto del mondo. Vive a grandi profondità, e viene avvistato di rado. Si trova al largo delle coste dell'Australia e della Tasmania.



Nella lista degli animali brutti la talpa senza pelo conquista le prime posizioni. I millennials ne ricorderanno un tenero esemplare nel cartone animato di Kim Possible. Benché sia probabile che la talpe senza pelo abbiano una gran personalità, di certo il cartone "lisciava un po' troppo il pelo" a questa specie (perdonate l'eccellente gioco di parole).



Gli elefanti marini (Mirounga) vivono nel continente Americano: una specie a nord e una specie, ben distante, a sud. Nonostante la lontananza hanno molte cose in comune, e una di queste è la bruttezza.



Gli esemplari maschi di questa specie, nativa del Borneo, hanno un naso largo e uno stomaco gonfio a causa della dieta ricca di frutta acerba. Chiamati "scimmie proboscide", la loro bizzarra protuberanza dovrebbe essere attraente ai fini dell'accoppiamento.




Questo brutto anfibio prende il nome dal lago del Sud America dove abita.


Tra gli animali più brutti c'è sicuramente l'aye-aye, un inusuale mammifero nativo del Madagascar.


Anche se alcuni esemplari (da alcune inquadrature) possono essere perfino carini, la bellezza non è proprio il punto forte dell'assolotto. Ha però altre caratteristiche che lo rendono interessante, come la possibilità di rigenerare parti del proprio corpo.


Un altro animale lusingato e reso popolare dalle serie tv, ma purtroppo un po' più brutto se guardato nella vita reale, da vicino.


La bruttezza del pesce rosso dell'occhio celeste è un po' fiabesca. I suoi occhi sono impareggiabili.


Il cacapò è un pappagallo incapace di volare e gigantesco. Endemico della Nuova Zelanda, è un altro animale che potrebbe risultare bellino se preso dalla giusta prospettiva, ma davvero brutto se paragonato ad altri volatili. Gli vogliamo bene lo stesso, però, e come noi i Māori, che lo inserivano nelle leggende e nei racconti popolari, lo cacciavano e ne usavano le piume, ma lo tenevano anche come animale domestico.



Non è bello e si nutre di carogne. Ma anch'esso è entrato in miti e leggende, grazie ai Nativi Americani, che lo tenevano in grande considerazione. Per fortuna è scampato all'estinzione, e ci auguriamo che ci riesca anche in futuro.


Queste tartarughe si trovano a Roti, in Indonesia. Sono senza dubbio bizzarre e, converrete, abbastanza brutte.