In natura, l'assolotto si trova soltanto nel lago di Xochimilco, vicino a Città del Messico. Questa creatura è una salamandra molto particolare. Innanzitutto, è neotenica, ovvero conserva caratteristiche da cucciolo (o, in questo caso, da larva) per tutta la vita, persino quando raggiunge la maturità sessuale.
Ma questo è solo uno dei molti tratti distintivi di questa incredibile creatura.

Storia etimologica dell'axolotl
Il nome di questa creatura risale al popolo azteco e alla lingua da loro parlata, il nahuatl. Gli aztechi (e, prima di loro, i toltechi) credevano in Xolotl, il dio della morte e dei fulmini, che aveva le sembianze di cane. Ogni notte, Xolotl proteggeva il sole quando esso calava nel mondo degli inferi.

Xolotl era anche la divinità delle trasfigurazioni, e quando gli altri dei iniziarono a farsi la guerra, decise di darsi alla macchia trasformandosi in salamandra.
Nella lingua azteca, axolotl significa "mostro acquatico". Per lungo tempo, gli aztechi hanno identificato questa salamandra con la leggenda della sua origine. Nel cuore delle loro terre, gli assolotti vivevano sott'acqua, respirando con le loro adorabili branchie. Oggi, però, sono quasi estinti in natura, ma per fortuna gli scienziati si stanno prendendo cura di diversi esemplari, per studiare le loro capacità uniche al mondo.
La capacità dell'assolotto di rigenerarsi
L'assolotto, infatti, è l'unico essere vivente che può rigenerarsi da solo molte parti del corpo, dopo eventuali ferite. Non è solo in grado di farsi ricrescere gli arti, ma anche organi come cuore e testicoli, e addirittura il cervello. Questo ha portato gli scienziati a chiedersi se l'assolotto custodisca un segreto che potrebbe, in futuro, aiutare gli esseri umani feriti a guarire magicamente.
Lo scienziato James Godwin, del Maine, ha osservato esemplari di assolotti guarirsi il midollo spinale in sole tre settimane, e il cuore in un periodo di 30-60 giorni.
Le lesioni subite da queste salamandre vengono gestite, dal corpo, in maniera differente rispetto a quelle umane. Il corpo umano, infatti, "copre" la ferita, chiudendola, mentre quello dell'assolotto trasforma le cellule vicine alle lesione in cellule staminali. Questo permette di rimpiazzare ogni tessuto danneggiato. In un certo senso, le cellule umane sono più "bloccate" nelle loro azioni.
Il sequenziamento dell'intero genoma degli assolotti sta permettendo ai ricercatori di individuare i geni e le proteine responsabili di questo miracolo.
Tutte le foto degli assolotti
This belongs here it's baby axolotls from r/aww
The cuttiest hi five from r/aww





