Il cubismo di Pablo Picasso
Insieme a Braque, Picasso fu l'artista che diede avvio al movimento cubista. Durante il "Periodo Africano", Picasso era rimasto affascinato dalle semplificazioni e dalle frammentazioni dell'arte "primitiva".
Il cubismo di Pablo Picasso
Insieme a Braque, Picasso fu l'artista che diede avvio al movimento cubista. Durante il "Periodo Africano", Picasso era rimasto affascinato dalle semplificazioni e dalle frammentazioni dell'arte "primitiva".

Insieme a Braque, Picasso fu l'artista che diede avvio al movimento cubista.

Durante il "Periodo Africano", Picasso era rimasto affascinato dalle semplificazioni e dalle frammentazioni dell'arte "primitiva". Furono, queste, caratteristiche che ispirarono fortemente l'ormai imminente periodo cubista di Picasso, ed ebbero una forte influenza sull'intero movimento.

Les demoiselles d'Avignon, l'opera che segnò la transizione tra i due periodi, è ambientata all'interno di un bordello barcellonese e raffigura cinque donne nude. Le forme e i volumi del dipinto sono scomposti, e misero in evidenza il nuovo e rivoluzionario approccio di Picasso: le singole figure sono costruite secondo il criterio della visione simultanea da più lati, e questo conferisce alle donne raffigurate un aspetto che ignora qualsiasi legge anatomica. 

Pablo Picasso: Les Demoiselles d’Avignon
Pablo Picasso, "Les Demoiselles d’Avignon"

L'opera suscitò scandalo: nessuno riusciva a capire il senso dello stile adottato. Eppure, soltanto un paio di anni dopo, una schiera di nuovi artisti si stava già unendo al movimento dei cubisti.

Negli anni successivi, Picasso passò a studiare in modo ancora più approfondito il rapporto tra forma e spazio: opere come La femme assise (1909) e Ragazza con mandolino daranno avvio alla fase del cubismo analitico.

Nella fase del cubismo analitico, il colore era pressoché inesistente: la paletta comprendeva grigi, ocra e blu. Gli artisti si focalizzavano su forme come il cilindro, la sfera e il cono per rappresentare il mondo naturale. In questo periodo, le opere di Picasso e quelle di Braque erano molto simili.

Un'importante differenza tra Picasso e altri cubisti, come Mondrian, fu che il primo non abbondonò mai completamente la terza dimensione. Amava giocare con le dimensioni, arrivando sul punto di rimuovere la terza, ma non si avvicinò mai così tanto all'astrattismo.

Nel corso della sua vita, Picasso si avvicinò anche al neoclassicismo e al surrealismo. Per un certo periodo, le caratteristiche più distintive del cubismo iniziarono ad essere meno evidenti nelle sue opere. Una delle sue opere più celebri, tuttavia, riprese lo stile cubista, combinandolo con uno stile surrealista. Si tratta di Guernica (1937), dipinto realizzato dopo che Picasso venne colto dall'orrore alla notizia dello sterminio della popolazione dell'omonima città spagnola, cinicamente rasa al suolo da un bombardamento aereo nazista.



guernica

Picasso, Guernica (1937)

 

Secondo lo storico dell'arte Sandberg, con Guernica Picasso inaugurò un nuovo stile, combinando le tecniche espressioniste a quelle cubiste. Il messaggio, in particolare, sarebbe espressionista, mentre il linguaggio è quello del cubismo: sono proprio queste le caratteristiche che rendono l'ambientazione del dipinto "ambigua, irreale, interna ed esterna allo stesso tempo".

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