"La matita è così semplice e onnipresente che la prendiamo per scontata" ha detto Payne a This is Colossal. "Ma produrne una è un processo sorprendentemente complicato, e quando ho visto tutti i passi coinvolti, molti dei quali fatti a mano, sapevo che sarebbe uscita fuori una narrativa visuale vincente".
La produzione di una matita comincia con dei grossi pezzi di grafite, un minerale morbido, che viene piazzato in un tamburo rotante insieme a dell'argilla. Grosse pietre all'interno del tamburo schiacciano grafite e argilla per produrre una polvere fine, a cui viene aggiunta acqua. Il processo di mistura dura fino a tre giorni.
Una macchina, poi, fa uscire tutta l'acqua dalla mistura, che diventa una poltiglia grigia (o colorata, per le matite colorate).
La pasta viene spinta attraverso un tubo di metallo, e ne esce sotto forma di fili più o meno sottili, che verranno tagliati in pezzi della lunghezza di una matita.
Dopo che sono stati asciugate, le mine vengono fatte asciugare a quasi 1000°C. Il caldo intenso le fa diventare dure e lisce.
Intanto, in un'altra parte della fabbrica, viene preparato il legno. Una macchina taglia pezzi di cedro, in cui vengono incide otto scanalature. In ognuna di esse viene posto un sottile strato di colla, su cui viene appoggiata la mina. Infine, un altro pezzo di legno scanalato chiude le mine. Quando la colla è asciutta, i pezzi di legno con le mine sono pronti per essere tagliati in otto matite.
