Ma cosa sono i ponti del diavolo?
Perché si chiamano "ponti del diavolo"
Si tratta di un'espressione che, generalmente, si riferisce a un ponte di pietra o in muratura. Queste architetture rappresentavano, solitamente, un avanzamento tecnologico significativo dal punto di vista tecnico-strutturale, e per questo si metteva in discussione il fatto che fossero stati costruiti dall'uomo. Increduli, gli abitanti del luogo si chiedevano come facesse il ponte a stare in piedi, e si convincevano che dovesse esserci lo zampino di Satana (o di altri demoni legati al folklore locale).
La maggior parte di questi ponti sono di epoca medioevale, di solito tra l'anno 1000 e il 1600.
Le leggende associate ai ponti del diavolo
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Ponte della Maddalena di Borgo a Mozzano

Il Ponte della Maddalena di Borgo a Mozzano, in provincia di Lucca, è uno dei più famosi d'Italia. La leggenda vuole che il capo muratore, preoccupato dal ritardo della costruzione del ponte, suggellò un patto con il diavolo per finirlo immediatamente. In cambio, il diavolo chiese di poter prendere la prima anima che avrebbe attraversato il ponte, e il muratore andò nel panico. Il parroco, dopo la confessione, suggerì un modo per ingannare Satana: il primo ad attraversare il ponte fu dunque un cagnolino, e si dice che ancora oggi, nelle sere d'ottobre, il suo fantasma girovaghi sul ponte.
Rakotzbrücke di Kromlau

Il ponte del diavolo di Kromlau è un esempio di ponte del diavolo che è famoso perché, con il suo riflesso nell'acqua, crea un cerchio perfetto.
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Ponte del Roch a Lanzo Torinese

Lanzo, in provincia di Torino, ospita il Ponte del Roch, che risale al 1378. Si tratta di un ponte del diavolo e ha una leggenda analoga a quella del ponte della Maddalena, ma si dice che il diavolo, in preda all'ira per essere caduto nel tranello del cane, abbia lanciato le sue zampe sul ponte, creando quelle che sono chiamate "Marmitte dei Giganti".
Pont du Diable di Céret, Francia
Il Ponte del Diavolo di Céret è stato costruito anch'esso dopo un accordo con Satana. Per lungo tempo, nessuno l'ha attraversato, temendo di venir rapito dal demonio.
Archi del diavolo, Salerno

Gli Archi del diavolo di Salerno sono parte dell'acquedotto della città, risalente addirittura al IX secolo. Secondo la leggenda, gli archi sono stati eretti in una sola notte, con l'aiuto di demoni e di un mago. Di notte, dunque, sotto gli archi compaiono diversi spiriti maligni e diversi altri spettri.
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