L'opera, chiamata Perception, è stata realizzata nel quartiere Manshiyat Naser, una zona dimenticata della città dove vivono i netturbini.
L'artista ha finanziato il progetto tutto da sé, dovendosi anche guadagnare il rispetto della comunità e affrontando una sfida tecnica notevole. Perception è visibile nella sua totalità soltanto dalla montagna Moqattam. Il successo dell'opera ha aiutato a gettare nuova luce sul quartiere.
Glenn D. Lowry, direttore del MoMA, ha detto che ciò che maggiormente lo ha stupito del lavoro di eL Seed è il modo in cui questo è riuscito ad immergersi nella comunità di Manshiyat Naser, superando i pregiudizi popolari sui "garbage collectors" de Il Cairo. Il MoMa ha anche rilasciato un libro, in edizione limitata, che ripercorre l'avventura dell'artista e le sue interazioni con il quartiere.
Lavorando, ha conosciuto gli abitanti dei palazzi che stava dipingendo, giocando con i loro bambini. Da opera di "percezione" visiva, il progetto si è evoluto in una metafora del vedere ciò che era precedentemente invisibile: la dignità e la ricchezza delle vite della comunità locale.
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