Questi iperrealistici dipinti ad olio di pesci intrappolati in vaschette di vetro sono una metafora della vita moderna
L'artista sudcoreano Young-sung Kim ricorda di quella volta che, quando aveva nove anni, provò a disegnare una cicala, restando stupito dal sentimento sia di grande emozione sia dal disappunto per il fatto di non aver ottenuto il miglior risultato possibile.
Questi iperrealistici dipinti ad olio di pesci intrappolati in vaschette di vetro sono una metafora della vita moderna
L'artista sudcoreano Young-sung Kim ricorda di quella volta che, quando aveva nove anni, provò a disegnare una cicala, restando stupito dal sentimento sia di grande emozione sia dal disappunto per il fatto di non aver ottenuto il miglior risultato possibile.

L'artista sudcoreano Young-sung Kim ricorda di quella volta che, quando aveva nove anni, provò a disegnare una cicala, restando stupito dal sentimento sia di grande emozione sia dal disappunto per il fatto di non aver ottenuto il miglior risultato possibile. "Fu allora che mi dissi: 'Diventerò un artista!' " 

Oggi, l'artista sudcoreano si è fatto un nome grazie ai suoi dipinti ad olio iperrealistici: alcuni di essi raffigurano pesci che nuotano in ciotole e tazze di vetro. Alcuni altri suoi soggetti sono lucertole, rane e lumache. Kim usa pennelli minuscoli per tirare fuori ogni dettaglio dai suoi soggetti, che si tratti della coda colorata di un pesce combattebte o delle squame luccicanti di un pesce rosso. La tecnica dell'olio su tela gli permette di creare immagini ad altissima definizione, caratterizzate da un realismo sorprendente se non strabiliante, che sembrano più vere di una foto.

Dipinti su grandi tele, gli animali sono disposti come se fossero nature morte viventi che lo spettatore può ammirare. Kim Young-sung porta il genere artistico del fotorealismo a nuove vette. Le sue opere d'arte, secondo lui, sono "più reali della realtà". Il suo processo di creazione è definito "un iperrealismo avanzato ed estremo che precede qualsiasi realtà, più reale delle fotografie e dei monitor ad alta definizione".

Kim, 48 anni, passa 12 ore al giorno a lavorare sui suoi capolavori, che in genere richiedono un tempo di realizzazione che va dai tre ai 10 mesi. I dipinti fanno parte della serie, ancora in corso, intitolata Nothing. Life. Object., che tratta della disintergrazione della società moderna di fronte allo "sviluppo avanzato delle civiltà materiale". Kim porta a riflettere sulla distinzione tra ciò che è vivo e ciò che è materiale, giustapponendo diversi tipi di sostanza. Come società, sembra che la nostra idea sul valore di qualcosa di intrinsecamente radicata nel commercio.

Così, la coesistenza di oggetti che rappresentano la Vita e l'Oggetto viene mostrata nelle opere di Kim come se fosse un pezzo pubblicitario, per analizzare e raffigurare il fenomeno con freddezza, ed esprimere la desolazione della società moderna e rivelare la negligenza umana nei confronti della vita e di ciò che è vivo.

“Qual è il significato o il valore degli organismi viventi nella civiltà moderna? Qual è il significato degli organismi viventi per l'uomo? Esistono con noi nello stesso ambiente, ma sono sempre considerati come cibo o elementi decorativi, e collocati in una gerarchia inferiore", scrive Kim. “Nonostante siano esseri viventi con significato e valore di esistenza, gli umani li usano solo per scopi chiari quando ne abbiamo motivo. L'uomo, un organismo vivente, è talvolta considerato e utilizzato egli stesso come un oggetto funzionale”.

"Oggi gli esseri umani si adornano magnificamente e sembrano vivere vite felici e stabili, ma le loro vite non sembrano essere diverse dallo stato di questi animali mentre stanno lottando per sopravvivere in uno spazio ristretto che è completamente esposto agli altri".

Se le opere di Young-sung Kim vi hanno colpito, potete seguire l'artista su Instagram e Facebook, o visitare il suo canale Youtube.

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