Gli archeologi hanno scoperto impronte di bambini ominidi in quella che è forse l'arte rupestre più antica di sempre
Nel villaggio Quesang, sull'altopiano del Tibet, è stata effettuata una scoperta che potrebbe cambiare la nostra idea di arte preistorica. Secondo un articolo pubblicato questo mese su Science Bulletin, infatti, gli archeologi ritengono di aver scoperto delle impronte realizzate tra 169.
Gli archeologi hanno scoperto impronte di bambini ominidi in quella che è forse l'arte rupestre più antica di sempre
Nel villaggio Quesang, sull'altopiano del Tibet, è stata effettuata una scoperta che potrebbe cambiare la nostra idea di arte preistorica. Secondo un articolo pubblicato questo mese su Science Bulletin, infatti, gli archeologi ritengono di aver scoperto delle impronte realizzate tra 169.

Nel villaggio Quesang, sull'altopiano del Tibet, è stata effettuata una scoperta che potrebbe cambiare la nostra idea di arte preistorica. Secondo un articolo pubblicato questo mese su Science Bulletin, infatti, gli archeologi ritengono di aver scoperto delle impronte realizzate tra 169.000 e 226.000 anni fa. Le impronte sono state, con tutta probabilità, impresse intenzionalmente. Questo porterebbe a pensare che i più antichi esempi di arte rupestre siano ancora oggi tutti da scoprire.

Non tutti sono ancora d'accordo sul fatto che le impronte siano effettivamente opere d'arte, ma il geologo Matthew Bennett ha riferito a Gizmodo che non c'è dubbio: la composizione è curata, e nessuna traccia si sovrappone alle altre. In ogni caso, se venisse confermata la natura artistica di questa scoperta, le impronte andrebbero a rappresentare il più antico esempio di arte rupestre mai scoperto, precedendo di molto quelli di Sulawesi e di Lasceaux, databili rispettivamente a 43.900 e 17.000 anni fa.

Queste impronte rinvenute nel villaggio Quesang potrebbero costituire l'esempio di arte rupestre più antico di sempre
Queste impronte rinvenute nel villaggio Quesang potrebbero costituire l'esempio di arte rupestre più antico di sempre / Science Bulletin

L'opera di Quesang fu realizzato su una roccia calcarea conosciuta come travertino. La dimensione delle varie impronte indicano che furono lasciate da due bambini ominidi. Secondo gli archeologi, è possibile che in origine i bambini abbiano premuto mani e piedi nel fango, prima che questo si compattasse e indurisse nell'arco dei tanti millenni.

Probabilmente, i due bambini erano degli Homo di Denisova, una specie estinta di ominidi che occupava quella che oggi è l'Asia. Si pensa che avessero 7 e 12 anni.

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