14 immagini che hanno vinto un premio Pulitzer per la fotografia – e non senza un motivo
L'invenzione della fotografia ha donato al mondo un potente strumento in grado di far pensare ed emozionare, di raccontare storie ma anche di testimoniare fatti. Nel corso del tempo, alcuni fotografi hanno testimoniato eventi inaspettati e impressionanti: dai fotografi di guerra ai fotogiornalisti.
14 immagini che hanno vinto un premio Pulitzer per la fotografia – e non senza un motivo
L'invenzione della fotografia ha donato al mondo un potente strumento in grado di far pensare ed emozionare, di raccontare storie ma anche di testimoniare fatti. Nel corso del tempo, alcuni fotografi hanno testimoniato eventi inaspettati e impressionanti: dai fotografi di guerra ai fotogiornalisti.

L'invenzione della fotografia ha donato al mondo un potente strumento in grado di far pensare ed emozionare, di raccontare storie ma anche di testimoniare fatti. Nel corso del tempo, alcuni fotografi hanno testimoniato eventi inaspettati e impressionanti: dai fotografi di guerra ai fotogiornalisti. Il Premio Pulitzer per la fotografia è la particolare categoria del celebre riconoscimento, dedicata a coloro che hanno avuto la prontezza di ritrarre momenti di enorme importanza o emotivamente coinvolgimenti.

Si tratta di un lavoro diffile e pericoloso, che richiede pazienza. Ogni anno, diversi grandi fotografi inviano i loro lavori, e il premio riconosce alcune delle più spettacolari opere del giornalismo americano (e, in alcuni casi, mondiale).

Qua sotto trovate 14 esempi di incredibili immagini che hanno vinto il Premio Pulitzer per la fotografia, e le loro storie.

1968 “Kiss Of Life”
“Kiss Of Life”

Quella che può sembrare una foto romantica racconta in realtà una storia drammatica. Il fotografo, Rocco Morabito, stava guidando quando ha visto un elettricista appeso a testa in giù dopo essere stato colpito da una scarica elettrica. Ha chiamato un'ambulanza, mentre un altro guardafili si arrampicava e salvava con successo il suo collega eseguendo la respirazione bocca a bocca.

1966 “Flee To Safety”
 “Flee To Safety”

L'immagine di una madre e dei bambini sudvietnamiti mentre cercavano di attraversare a nuoto un fiume per sfuggire all'assalto di soldati USA nell'operazione Piranha, durante la Guerra del Vietnam. Dopo aver vinto, il fotografo ha cercato la famiglia e ha dato loro metà del premio in denaro.

1958 “Faith And Confidence”
“Faith And Confidence”

Un'immagine dell'ufficiale di polizia Maurice Cullinane e del piccolo Allen Weaver, di due anni, durante una parata a Chinatown, Washington, DC. Il poliziotto stava dicendo al bambino di non avvicinarsi troppo ai dragoni: in quel momento, William C. Beall li ha immortalati, generando un'immagine che il Consiglio del Premio Pulitzer ha definito "accattivante", e in grado di esercitare "una profonda impressione sui lettori".

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1963 “Aid From The Padre”
“Aid From The Padre”

Nella foto di Hector Rondon coesistono dramma, impatto e composizione: l'immagine mostra un soldato ferito che si avvicina a un sacerdote, aggrappandosi ad esso. Rondon ha realizzato lo scatto mentre vari proiettili volavano intorno a lui, durante una ribellione dei marines in una base navale vicino a Caracas, in Venezuela.

1973 “The Terror Of War”
“The Terror Of War”

Mentre seguiva la guerra del Vietnam, Nick Ut venne ferito tre volte, ma non mollò e vinse il premio Pulitzer per la fotografia che mostra la bambina di 9 anni Kim Phúc mentre corre nuda verso di lui, dopo un attacco al napalm da parte del Vietnam del Sud. Ut l'ha portata in ospedale insieme ad altri bambini, e 14 mesi e 17 interventi chirurgici dopo la bambina è potuta tornare finalmente a casa. La foto è presto diventata un simbolo per il movimento pacifista negli Stati Uniti.

1951 “Flight Of Refugees Across Wrecked Bridge In Korea”
“Flight Of Refugees Across Wrecked Bridge In Korea”

Durante la guerra tra Corea del Nord e Corea del Sud, Max Desfor stava viaggiando con le truppe americane in prima linea. Il 4 dicembre 1950, mentre guidava per Pyongyang, raggiunse un ponte bombardato e vide centinaia di profughi di guerra in procinto di attraversarlo, per oltrepassare il fiume Taedong. Faceva molto freddo, e Desfor ricorda che a causa del gelo riusciva a malapena a premere il pulsante di scatto.

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1945 “Raising The Flag On Iwo Jima”
“Raising The Flag On Iwo Jima”

Quella di Joe Rosenthal fu un'immagine iconica, anche se alcuni ne misero in dubbio l'autenticità. Realizzata durante le fasi finali della Guerra del Pacifico, la fotografia mostra i marines americani mentre alzano la bandiera in cima al monte Suribachi, sull'isola di Iwo Jima. Per il fotografo fu così difficile raggiungere la cima da iniziare a dubitare che ne valesse la pena. E poi, "all'improvviso, oltre il ciglio della cresta più alta, abbiamo potuto sbirciare gli uomini che armeggiavano con l'asta della bandiera che avevano così faticosamente trasportato, mantenedosi circa un quarto d'ora avanti a noi".

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1964 “Ruby Shoots Oswald”
“Ruby Shoots Oswald”

Il fotografo Robert Hill Jackson doveva seguire il trasporto di Lee Harvey Oswald nella prigione di campagna dopo che quest'ultimo era stato condannato per l'omicidio del presidente John F. Kennedy. Jackson faticava a posizionarsi per ottenere il miglior angolo possibile, anche a causa di un uomo che in realtà, un attimo dopo, sparò improvvisamente un colpo a Oswald. Il fotografo ebbe la prontezza di scattare e vinse il premio Pulitzer per la fotografia.

1960 “Last Rites Of Jose Rodriguez”
“Last Rites Of Jose Rodriguez”

L'ex soldato Jose Rodriguez era tra le migliaia di altre persone giustiziate dalle forze guidate da Fidel Castro. Nella foto di Andrew Lopez, gli vengono dati i suoi ultimi riti prima che venga eseguita la  condannato a morte.

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1961 “Tokyo Stabbing”
“Tokyo Stabbing”

La situazione ritratta nella foto di Nagao è avvnuta durante un'accesa elezione in Giappone e si è verificata davanti a 3000 persone. Uno studente 17enne ha estratto una lunga spada e ha trafitto l'addome di Inejirō Asanuma, leader del partito socialista giapponese. Il fotografo ha colto il momento esatto in cui lo studente stava tirando fuori la lama dopo la seconda spinta. Poiché l'immagine è stata ristampata su molti giornali americani, Nagao ha ottenuto il Premio Pulitzer ed è diventato il primo fotografo straniero a riceverlo.

1978 “Three Photographs From Guerrilla Areas In Rhodesia”
“Three Photographs From Guerrilla Areas In Rhodesia”

J. Ross Baughman ha realizzato tre foto che ritraggono le atrocità perpetrate dalle forze di sicurezza rhodesiane sui prigionieri. In una di queste si vede un uomo con una corda stretta intorno al collo. In seguito, tuttavia, sono sorte alcune controversie riguardo all'autenticità delle foto.

1980 “Firing Squad In Iran”
“Firing Squad In Iran”

All'inizio, questa foto fu pubblicata senza indicazioni sull'identità dell'autore, e anche quando vinse il Premio Pulitzer per la fotografia fu in forma anonima. La foto mostra 11 uomini curdi uccisi dai sostenitori islamici dell'Ayatollah Khomeni. Le autorità iraniane hanno ordinato al giornale di rivelare il nome del fotografo, ma la redazione ha coraggiosamente rifiutato. Nel 2016, con il suo permesso, è stato rivelato che dietro l'obiettivo c'era Jahangir Razmi.

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1948 “Boy Gunman And Hostage”
“Boy Gunman And Hostage”

Di per sé, l'immagine non sembrerebbe forse così significativa, ma la storia che c'è dietro è intensa. Si tratta di due ragazzini di 15 anni: uno è Ed Bancroft, che tiene ostaggio Bill Ronan in un vicolo. Mentre si stava verficando una rapina nelle vicinanze, due poliziotti si sono avvicinati a Ed chiedendo se avesse visto qualcosa. Il ragazzo ha estratto una pistola, ha sparato a uno dei poliziotti e ha preso Bill come ostaggio. Frank Cushing, il fotografo, si trovava per caso nelle vicinanze, e ha avuto la prontezza di valutare rapidamente il miglior punto di osservazione per ritrarre il drammatico evento.

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1957 “Andrea Doria Sinking 2”
 “Andrea Doria Sinking 2”

Il drammatico affondamento del transatlantico di lusso Andrea Doria è stato ritratto da un piccolo aereo dal fotografo Harry Trask. Egli ha convinto il pilota a compiere qualche giro intorno al luogo dell'incidente, realizzando 16 immagini, inclusa quella che sarebbe stata selezionata dal Comitato del Premio Pulitzer e dalla giuria.

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