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1. Ragni esca

Foto scattata da Lary Reeves via Wired
Nella foresta pluviale Amazzonica, nel territorio del Perù, è stato scoperto un ragno in grado di costruire repliche di sè stesso utilizzando foglie, detriti e carcasse di altri insetti, per poi appenderle alla sua ragnatela.
Gli scienziati che hanno studiato il fenomeno sostengono che questo comportamento si tratti un meccanismo di difesa mirato a confondere i predatori.
2. Il cerchio del Pesce Palla

Nel 1995 alcuni sub hanno scoperto in Giappone alcune strane figure geometriche circolari sul fondale marino. Gli scienziati non sono riusciti a fornire una spiegazione di questo fenomeno fino al 2013, in cui si è scoperto che questa figura geometrica viene disegnata nella sabbia dal Pesce Palla maschio, e ha la funzione di attrarre una compagna, affinché deponga le uova nel centro.
Per disegnare questa figura, questo animale lungo poco meno di 13cm nuota rasente al fondale, agitando rapidamente le pinne, creando figure di diametro superiore ai 2 metri.
Un volta che l'opera è terminata, le femmine si avvicinano per ispezionarla. Qualora dovessero apprezzare l'opera, accetteranno di riprodursi con il maschio che l'ha creata.
I dettagli considerati dalle femmine per poter apprezzare una di queste figure sono ancora oggetto di studi da parte degli scienziati del settore.
3. Il nido dell'Uccello Giardiniere Maggiore

Nelle foreste della Nuova Guinea e dell’Australia è possibile imbattersi in un insolito uccello. Conosciuto come Uccello Giardiniere Maggiore, ha la particolarità di costruire elaborate strutture come parte di un unico rituale di corteggiamento.
Alcuni uccelli hanno imparato ad usare frutti colorati, ed in un caso particolare un esemplare aveva decorato la sua costruzione con oggetti colorati come pezzi di vetro verde, un elefante giocattolo di plastica ed un soldatino sempre di plastica.
4. La Grande Barriera Corallina

Conosciuta come la più grande struttura costruita da organismi viventi, la grande barriera è composta da 2900 singole scogliere, e 900 isole disposte lungo 2575km. Oltre ad essere più larga della Grande Muraglia Cinese, è l’unica struttura vivente visibile dallo spazio. La sua struttura consiste in miliardi di piccoli organismi, conosciuti come polipi del corallo. La scogliera sostiene una grande varietà di vita marina, che include numerose specie a rischio d’estinzione, di cui alcune trovabili solamente sulla Grande Barriera.
Nel 2006, 30 specie di balene, delfini e focene sono state registrate nella Grande Barriera Corallina, tra cui la megattera, la balenottera minore, la susa indo-pacifica. Sono presenti anche numerose specie di pesci e serpenti marini, infine animali e uccelli sulla parte emersa.
5. Nidi di termiti

I nidi delle termiti possono raggiungere altezze di 10m, e larghezze alla base di 15m. Alcune sono molto simili ai castelli che siamo abituati a vedere nei film Disney, o a grattacieli.
I loro design sofisticati, innovativi e ad impatto zero sull’ambiente, sono tutt'ora una fonte d'ispirazione per gli architetti.
È interessante notare che le termiti non vivono in queste enormi strutture che costruiscono, infatti, scavano i loro nidi nel terreno sottostante al tumulo, pensato per proteggersi da eserciti di formiche invasori e altre minacce.
Gli scienziati hanno anche una teoria secondo cui i tumuli sono progettati principalmente per controllare le temperature del nido. Ma in uno studio recente, è stato trovato che una delle funzioni primarie del tumulo è quella di facilitare lo scambio di anidride carbonica e ossigeno.
Nel 2015, è stato scoperto un termitaio abbandonato da più di 2200 anni. Un altro tumulo che è stato studiato è risultato risalente a 750 anni fa. Ciò suggerisce che le termiti utilizzino le stesse strutture per millenni.
6. Alberi rivestiti

Nel 2010, un monsone senza precedenti portò massicce precipitazioni che portarono a numerosi allagamenti in Pakistan. L'acqua si ritirava molto lentamente, creando grossi stagni in tutta la campagna.
Durante l'allagamento, milioni di ragni ed altri insetti si rifugiarono sugli alberi sopra al livello dell'acqua stagnante. Ciò portò i ragni a costruire le proprie ragnatele molto vicine gli uni agli altri, creando bozzoli spettrali sulle chiome degli alberi su cui si erano rifugiati.
Nonostante da un lato questi bozzoli portarono alla morte di molti alberi, poichè bloccavano la luce del sole dal raggiungerne le foglie, dall'altro catturando un gran numero di zanzare sembrano avere ridotto il rischio di diffusione di malaria nella regione.
7. Nido dell’Uccello Tessitore

Gli uccelli tessitori sono conosciuti per i loro nidi finemente intrecciati, che gli esemplari maschi costruiscono per attrarre il sesso opposto. A seconda del tipo di uccello e dei materiali da costruzione disponibili, i nidi possono essere costruiti con fibre vegetali o ramoscelli. Una volta assemblati i materiali da costruzione, iniziano a tessere. Il design ideale consiste in un lungo tubo che si collega ad una camera che probabilmente funge da vivaio.
Una volta completato il nido, i maschi dichiarano una "casa aperta" svolazzando le ali. Se a una femmina piace ciò che vede, le uova appariranno nei nidi in pochi giorni.
Sebbene la maggior parte delle specie costruisca nidi d'amore individuali, ce ne sono altri che tessono nidi aggregati in comunità con centinaia di altre coppie di uccelli tessitori.
8. Le dighe dei castori

I castori sono noti come gli ingegneri del mondo dei roditori. Questi animali utilizzano i rami degli alberi per arginare i flussi d’acqua. La diga crea quindi uno stagno nel mezzo, su cui la famiglia di castori costruisce un'isola. Le dighe fungono da scudo di protezione contro i predatori feroci come orsi, coyote e lupi, ed è anche utile ad avere un facile accesso al cibo durante gli inverni.
Le dighe più grandi possono raggiungere lunghezze di circa 450m, Ma la diga che ha sorpreso i biologi a causa della sua lunghezza è situata nel Parco Nazionale di Wood Buffalo in Alberta, Canada, lunga oltre 850 metri. Come si può vedere dalle foto rilasciate dalla NASA World Wind, quest diga da record non esisteva ancora nel 1975, ma compare nelle immagini successive.
9. Le prigioni delle vespe muratore

Le vespe muratore costruiscono nidi a forma di tubi cilindrici, somiglianti ad un'urna. In ogni cella depositano i ragni, principale fonte di nutrimento per le larve di questa vespa.
Per catturare una preda come un ragno, la vespa lo punge con il suo pungiglione, contenente un veleno in grado di paralizzare il ragno senza ucciderlo.
Le prede paralizzate vengono poi portate nella cella del nido, e su di esse la vespa depone le uova. La cella del nido viene poi sigillata con un cappuccio di fango, e dopo la schiusa dell’uovo a larva cresce nutrendosi di questi ragni paralizzati, sopravvivendo anche all’inverno.
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10. Sandwich di fiori

Foto scattata da J G Rozen dal Museo di Storia Naturale Americano
L'immagine raffigura il nido di una specie rara di ape solitaria, denominata Osmia avosetta. I nidi sono a tre livelli, con strati di fango alternati a sottili strati di petali.
Al centro del sandwich, si trova la larva dell'ape. Ogni struttura ha spazio per una sola larva, che sopravvive nutrendosi del nettare e del polline depositati all'interno della camera dal suo genitore, prima ancora che l'uovo venga deposto.
Queste strutture sono state scoperte lo stesso giorno da due squadre in Turchia e in Iran, che hanno inoltre notato variazioni regionali tra i nidi. Le api in Turchia tendono a raccogliere petali gialli, rosa, blu e viola, mentre le api iraniane fanno i loro nidi con solo fiori viola.