Il picchio delle ghiande abita il sud-ovest e la costa ovest del Nord America. Le aree in cui vive questo interessante uccello sono facilmente distinguibili, perché vi si possono scorgere i cosiddetti "alberi granaio". Il picchio delle ghiande, infatti, trasforma qualsiasi tipo di legno secco in un deposito, scavandovi talmente tanti buchi da mutarne radicalmente l'aspetto. Alcuni alberi arrivano addirittura a poter ospitare decine di migliaia di ghiande: secondo alcune fonti, il numero potrebbe arrivare a cinquantamila.
Non appena trova un albero che sembra essere un buon candidato per diventare un albero granaio, l'uccello si insinua tra le fronde in cerca di rami secchi, o di zone del tronco con la corteccia particolarmente spessa e asciutta. Evita di perforare le parti vive per non toccare la linfa.


La principale fonte di cibo del picchio delle ghiande sono gli insetti, ma le ghiande costituiscono una riserva importante, soprattutto durante l'inverno. Vivono in un clima mite, e nelle stagioni fredde le ghiande non gelano, ma rischiano di inumidirsi e di ammuffire. Proprio questa è la ragione per cui è importante conservarle negli alberi: essi forniscono un luogo dove le ghiande possono restare all'asciutto.
Gli alberi granaio richiedono un sacco di lavoro, sia per la realizzazione sia per il mantenimento: quando le ghiande si asciugano, infatti, si restringono, e hanno bisogno di un nuovo buco, dalle dimensioni più consone. I picchi delle ghiande non si fermano mai, e continuano a spostare il cibo fino a primavera, cercando le configurazioni migliori.

Anche il loro comportamento sociale e famigliare è decisamente particolare. Questi uccelli vivono in gruppi famigliari che possono variare da due a una quindicina di individui. Tutti quanti contribuiscono alla realizzazione del granaio, difendendolo da scoiattoli e da altri uccelli. I picchi sono creature poliamorose: diversi maschi si accoppiano con alcune femmine, e i piccoli vengono cresciuti da tutto il gruppo, con il contributo dei membri più giovani.

L'unico problema sorge quando due femmine devono condividere lo stesso nido: esse si contenderanno gli spazi e cercheranno di rimuovere le uova dell'altra dal nido, finché i loro ritmi non si sincronizzano per evitare sovrapposizioni. Le uova rimosse vengono mangiate dagli altri membri della famiglia, e questo è abbastanza macabro perché, a tutti gli effetti, essi si stanno nutrendo dei loro figli e dei loro nipoti.
I gruppi poliamorosi pongono un concreto rischio di incesto. Un tempo si pensava che soltanto gli umani avessero il tabù dell'incesto (che è un universale culturale). Ma anche nel mondo animale avviene molto di rado. In un gruppo di picchi delle ghiande, quando una femmina muore, ne occorre una nuova che provenga da altre famiglie. Quando si apre questa opportunità ci possono anche essere vere e proprie battaglie tra coloro che si contendono il posto.


