Proprio i suoi colori, che somigliano a quelli del mantello del famoso Conte della Transilvania, gli hanno fatto guadagnare un nome così particolare.
Il pappagallo Dracula è relativamente grande, con una lunghezza che arriva a 45 centimetri e un peso intorno ai 700 grammi. A dispetto del nome - e di quello che potrebbe far pensare il suo becco uncinato - questo pappagallo non si nutre di carne, ma privilegia piuttosto la frutta, e in particolare alcune specie di fichi. Questa predilezione è il motivo per cui non sono uccelli migratori (preferiscono fermarsi in una zona dove trovano facilmente questi fichi), ma spiega anche perché hanno una faccia priva di piume: la polpa del fico le sporcherebbe troppo.
Quando sono liberi di prosperare, i pappagalli di Pesquet si possono osservare anche in gruppi composti da 10-14 individui, appollaiati sugli alberi. Vivono fino a 40 anni e nidificano in grossi alberi cavi.
Il pappagallo Dracula è l'unico membro del genere Psittrichas, a sua volta unico membro della sottofamiglia Psittrichasinae. Si tratta dunque di un animale decisamente unico, e purtroppo è stato classificato come specie vulnerabile nella lista della IUCN. Uno dei motivi principali è la caccia: c'è chi cerca di catturare questi pappagalli per le loro piume, pagate a caro prezzo dai collezionisti.
Si crede che esistano, in natura, tra i 20.000 e i 50.000 esemplari.