Pace e quiete sono fondamentali per condurre una vita ascetica. Storicamente, i luoghi di culto sono stati realizzati in luoghi estremamente isolati, il più lontano possibile dalle distrazioni delle città e dai luoghi in cui le attività secolari potevano interferire con la preghiera.
I monaci hanno sempre fondato i monasteri in regioni remote, spesso molto difficili da raggiungere, per incoraggiare la contemplazione spirituale e l'introspezione, e per assicurarsi che soltanto i più devoti raggiungessero questi luoghi sacri.
Oggi, molti monasteri sono raggiungibili dai turisti, e assicurano varie modalità di accesso. In molti casi, però, richiedono lo stesso una dura sfida fisica, come lunghe e faticose scalate o camminate interminabili. Ecco alcuni monasteri che, ancora oggi, si trovano in luoghi remoti e poco raggiungibili, isolati dal mondo.







