Cosa accadrebbe se il genere umano scomparisse completamente dalla faccia della Terra? Il fotografo francese Romain Veillon viaggia per ville, chiese, castelli, scuole e ospedali, abbandonati, e ritrae questi edifici, da noi dimenticati, per provare a rispondere a questo quesito.
"È davvero interessante e strano vedere quanto siamo affascinati dalle rovine e da un mondo in cui l'uomo è scomparso" scrive l'artista. Davanti a un edificio di questo tipo, ognuno compie con la mente il proprio viaggio nel passato per cercare di rispondere ad una serie di domande: perché questo luogo è stato lasciato a se stesso? Che è successo ai proprietari precedenti? Cosa accadeva in questa stanza?
Per Romain, le sue foto sono una sorta di "Memento Mori": secondo lui, ciò che ritrae è qui per ricordarci che tutto ha una fine e che dovremmo goderci ciò che abbiamo finché dura. "Per me è importante cercare di catturare la bellezza in ciò che rimane, e mostrare che la scomparsa dell'uomo può creare un'atmosfera strana e magica".
Nella sua serie fotografica Le musée imaginaire ("Il museo immaginario"), Veillon si focalizza su affreschi e pitture che, un tempo, colmavano di colori ville che oggi sono lasciate a loro stesse ormai da decenni. Le immagini evocano una particolare nostalgia, e sono di una bellezza sublime e struggente.
"Sono stati dimenticati per molti anni, da quando il caso ha voluto che la vita se ne andasse da questi posti. Piano piano, si rovinano: questa è una occasione per entrare in questo museo immaginario prima che sia troppo tardi" spiega l'autore.
Se vi piacciono le fotografie di Romain Veillon, vi consigliamo di seguire i suoi prossimi progetti su Instagram.










Romain Veillon ha pubblicato diversi libri fotografici dove sono raccolte le sue immagini più suggestive: Green Urbex e Ask the Dust.