L'artista Victor Solomon trova nel basket un grande stimolo per la propria creaitvità. Il suo progetto attuale, chiamato Literally Balling, esplora le "icone e i totem" di questo sport e vi aggiunge un'opulenza in modi inattesi. L'ultimo capitolo di questo progetto è chiamato Kintsugi Court. Ispirato alla tecnica giapponese del kintsugi, Solomon ripara un campo da basket inserendo dell'oro nelle sue crepe. La pratica del kintsugi deriva dall'idea che l'imperfezione e le ferita possono condurre a una nuova bellezza. Di certo è questo il caso: il risultato dell'opera di Solomon è incantevole.
Il kintsugi ha una lunga storia nella cultura giapponese. Risale al XV secolo e di solito si utilizza per riparare le ceramiche rotte. Non mira a nascondere le crepe delle ceramiche, ma le evidenzia, celebrando in questo modo la storia unica di ogni oggetto attraverso le sue imperfezioni. L'aggiunta dell'oro fa sì che l'oggetto diventi più bello di prima.
Kintsugi Court impiega il kintsugi su larga scala. Le aggiunte di Solomon riparano il campo da basket sia letteralmente sia figurativamente. "Per celebrare il basket come sport universalmente accessibile, agnostico rispetto alle classi sociali e alle razze, e la sua abilità di unire le persone." spiega l'artista. Insieme al suo team, ha riparato un campo a South Los Angeles, riempiendo le crepe con una resina con polvere d'oro".







