L'appartamento segreto di Gustave Eiffel in cima alla sua celebre torre
Quando la Torre Eiffel venne inaugurata, nel 1889, suscitò stupore e meraviglia. L'architetto che le diede il nome, Gustave Eiffel, poté godersi lodi a non finire.
L'appartamento segreto di Gustave Eiffel in cima alla sua celebre torre
Quando la Torre Eiffel venne inaugurata, nel 1889, suscitò stupore e meraviglia. L'architetto che le diede il nome, Gustave Eiffel, poté godersi lodi a non finire.
Quando la Torre Eiffel venne inaugurata, nel 1889, suscitò stupore e meraviglia. L'architetto che le diede il nome, Gustave Eiffel, poté godersi lodi a non finire.
Poco dopo tempo venne rivelato un piccolo segreto: Gustave Eiffel si era costruito un modesto appartamento vicino alla cima della meraviglia. Questo fece in modo che, oltre alla fama, egli avesse anche l'invidia delle élite della città.
L'appartamento non era grande, ma senza dubbio comodo. In netto contrasto con le travi industriali d'acciaio di cui era composta la torre, l'appartamento era arredato con un stile semplice, quello stile caro allo scienziato. I muri erano coperti di carta da parati e il mobilio includeva soffici chintz, armadietti di legno e perfino un pianoforte. L'atmosfera era molto confortevole.
Accanto all'appartamento c'era un piccolo laboratorio, con il meccanismo su cui Eiffel stava al momento lavorando.

Appena si diffuse la voce che Eiffel si era riservato uno spazio speciale nel cielo, l'alta società parigina impazzì di invidia, e le cifre offerte ad Eiffel per il suo appartamento erano stellari. Ma le rifiutò tutte, preferendo mantenere il suo nido per dei momenti di tranquilla riflessione e per intrattenere ospiti prestigiosi tra cui Thomas Edison.


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