Ecco cosa succede quando è un algoritmo a progettare una sala da concerto
Amburgo ha appena completato la sua nuova sala da concerto. L'edificio, chiamato Elbphilharmonie, può ospitare ben 2.
Ecco cosa succede quando è un algoritmo a progettare una sala da concerto
Amburgo ha appena completato la sua nuova sala da concerto. L'edificio, chiamato Elbphilharmonie, può ospitare ben 2.
Amburgo ha appena completato la sua nuova sala da concerto. L'edificio, chiamato Elbphilharmonie, può ospitare ben 2.100 persone ed è costato quasi 1 miliardo di euro.
Gli architetti svizzeri Jacques Herzog e Pierre de Meuron hanno collaborato con l'esperto di acustica giapponese Yasuhisa Toyota: insieme, hanno fatto uso di algoritmi per creare i 10.000 pannelli acustici dell'auditorium.

Fatti in fibra di gesso, ogni pannello contiene un milione di "cellule": quando l'audio colpisce i pannelli, le cellule aiutano a plasmare il suono, sia assorbendo sia riverberando le onde sonore.
Non ci sono due pannelli che modulano il suono allo stesso modo, ma insieme creano un audio perfettamente bilanciato, che raggiunge ogni angolo dell'auditorium.

La facciata del palazzo è altrettanto spettacolare. Ergendosi sul fiume Elbe, la costruzione è la più alta della città. Il tetto è disegnato per imitare la forma delle onde.

















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