Nel 1965, un team di archeologi scoprì una serie di antiche tombe lungo un acquedotto della Riserva del fiume Zhang a Jingzhou, Cina. Vennero dissotterrati oltre 2000 manufatti, ma non ce ne era nessuno più impressionante della spada di Goujian.
Gli archeologi trovarono la spada accanto ad uno scheletro umano, in una bara danneggiata dall'acqua. L'intera tomba era inondata, rimasta sott'acqua per almeno un millennio. Così, quando la squadra estrasse la spada dal suo fodero di legno, rimasero tutti a bocca aperta nel constatare che il manufatto era in condizioni perfette.


La spada di Goujian era in perfette condizioni anche dopo 2500 anni
Il fodero aveva rifinitura in lacca nera, e ricopriva la spada in modo quasi ermetico. Grazie a questo, e alla composizione chimica della spada, la magnifica lama era essenzialmente immacolata, con la lama ancora decisamente affilata (il dipartimento della cultura di Hubei l'ha descritta come "in grado di tagliare facilmente 20 pezzi di carta rigida").
L'incredibile stato di preservazione del manufatto divenne ancora più impressionante quando la spada di Goujian venne datata al periodo delle Primavere e degli Autunni, un periodo della storia cinese compreso tra il 722 a.C. e il 481 a.C. Il periodo prende il nome dalle cronache di quel tempo, gli Annali delle primavere e degli autunni, tradizionalmente attribuiti a Confucio.
Questo significa che la spada di Goujian ha circa 2500 anni, e risale allo stesso periodo di molti eroi epici, molti dei quali hanno acquisito uno stato quasi mitico per la cultura cinese.
La spada ha una lunghezza totale di 55,6 centrimetri, con l'elsa di 8,4 centimetri e un peso di 875 grammi. Si tratta di una classica Jiam: una spada dritta a due lame, anche se la spada di di Goujian è un po' più corta degli altri manufatti di questo tipo.
La lama, forgiata con grande maestria, è formata principalmente in bronzo, con percentuali di rame, ferro, piombro e zolfo. Le estremità presentano un contenuto di stagno più elevato, rendendoli più duri e permettendo di mantenere un filo più affilato. La grande quantità di rame accentua la flessibilità della lama, mentre lo zolfo ha ruolo di antiossidente e antiruggine. Entrambi i lati della spada di Goujian sono decorati con dei motivi romboidali: linee scure risaltano in contrasto con il colore dorato del resto della lama. L'impugnatura è intarsiata di cristalli blu e turchese.



Gli ideogrammi sulla spada di Goujian
Su uno dei lati della lama della spada di Goujian si trovano otto ideogrammi in cinese antico, realizzati in uno stile di scrittura molto difficile da leggere, noto come "vermi e uccelli". Sei di questi antichi caratteri sono stati decifrati: "Re di Yue" recitano, oltre a: "ha creato questa spada per uso personale". Gli altri due caratteri, non identificati, sono probabilmente un riferimento al nome del suddetto Re di Yue.
Questi affascinanti dettagli hanno scatenato vari dibattiti su chi fosse il proprietario della spada. Nove re regnarono su Yue nel periodo delle Primavere e degli Autunni, e l'identificazione del vero proprietario non si è rivelato essere un compito semplice. Una serie studi, condotti sulla tomba e sulla spada per diversi mesi, hanno però portato archeologi, storici e linguisti a una soluzione: la spada appartenne a Goujian, che regnò su Yue dal 496 al 465 a.C.
Goujian era conosciuto per la sua perseveranza in tempi duri, e per non aver approfittato della propria posizione regale. Seguiva una dieta da paesano, e a volte beveva la bile per ricordare a se stesso l'umiliazione subita mentre era prigioniero nello stato di Wu. Per fortuna, quantomeno, il re pensò di meritarsi una spada raffinata. Sarebbe davvero un peccato non poterla ammirare, oggi.

