Per lungo tempo sono stati dimenticati: i giardini perduti di Heligan, Cornovaglia, sono una bellezza unica al mondo nonché un'attrazione irresistibile per gli amanti della piante. Fin dal 1500 i giardini appartenevano alla sontuosa tenuta dei Tremayne, che hanno curato il loro aspetto anno dopo anno, rendendoli sempre più stravaganti man mano che passavano le generazioni. Ognuno diede il proprio contributo: c'è chi volle i "Jungle Gardens" (i giadini della giungla) e chi chiese che venissero piantati i giganti rododendri.
Nel XIX secolo i giardini erano più lussureggianti che mai, e prima dello scoppio della Grande Guerra la tenuta dei Tremanayn occupava 22 giardinieri. Molti di essi, tuttavia, furono arruolati. Dopo la guerra lo staff diminuì e i giardini vennero trascurati. Il resto della tenuta fu dato in affitto, e i giardini furono dimenticati per oltre 75 anni, fino agli anni '90.
La loro riscoperta avvenne grazie ad un lontano parente dei Tremayne, e portò ad un tentativo, ampiamente pubblicizzato, di riportare i giardini in vita. Oggi, i Lost Gardens of Heligan sono tra i giardini più popolari del Regno Unito, ed è incredibile pensare che siano stati lasciati a loro stessi per così tanto tempo.
Due di quelle che sono oggi tra le caratteristiche più interessanti dei giardini botanici vennero installate proprio nel processo di restaurazione: si tratta di due sculture fatte con rocce e piante, create dagli artisti locali Pete and Sue Hill. Oggi emblemi del parco, le due sculture vennero introdotte nel 1997 e sono chiamate Mud Maid ("Fanciulla di Fango") e The Giant's Head ("La testa del gigante").
Il gigante venne realizzato con dell'argilla locale mischiata ad acqua, mentre la pelle verde è fatta con un'erba. I capelli sono composti di crocosmia, una pianta che crea dei fiori arancioni a Luglio. Questo porta la scultura a cambiare nettamente aspetto in base al periodo dell'anno.
La fanciulla è stata invece creata su una struttura in legno composta di legname di scarto rinvenuto nella proprietà. Paglia, cemento e argilla sono stati quindi modellati attorno alla struttura, in seguito ricoperta d'edera. Sul volto si muove invece del muschio, che le conferisce un aspetto incredibile
Entrambe le sculture (e non sono le uniche dei giardini) hanno un aspetto che cambia in base alla luce e alla stagione. Sono un simbolo perfetto del rinnovo che ha riportato i Giardini Perduti di Heligan alla sua bellezza originaria.









