La costruzione di Fuggerei iniziò nell'anno 1517. Il fondatore voleva fornire delle abitazioni accessibili a laboratori, artigiani e alle loro famiglie, anche quelli più umili. Entro sei anni erano già state realizzate 52 case. Lo stile ricevette l'influsso del Rinascimento italiano, visto che Fugger aveva lavorato e vissuto a lungo nella penisola. La struttura di Fuggerei richiama quella delle case popolari veneziane: un esempio sono le case a schiera disposte su file parallele, ma anche la divisione in piani, ciascuno con il proprio appartamento.
Fuggerei, oggi parte della città di Augusta (Germania), subì gravi danni durante i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, ma la comunità venne riportata alla condizioni originali. Le case sono state abitate ininterrottamente fin dal 1520, e oggi il villaggio è una vera e propria città-nella-città, con 67 case, 147 appartamenti, la Chiesa di San Marco e un edificio amministrativo.
Fuggerei è una delle destinazioni turistiche più visitate di Augusta. Per 4€ si può visitare uno dei appartamenti, l'unico lasciato disabitato proprio per essere offerto agli occhi dei turisti.
Il particolare più curioso di Fuggerei è il prezzo di affitto, che non è mai cambiato dal 1520, quando era appena un Fiorino renano all'anno. Oggi, l'equivalente è appena 0,88€. All'anno.
Ovviamente conquistare la possibilità di alloggiare in un appartamento del borghetto medievale a soli 88 centesimi all'anno non è semplicissimo. Anche questo aspetto non è mai cambiato, fin dal XVI secolo: le case di Fuggerei sono destinate ai cittadini del posto, di fede cattolica e con difficoltà economiche.
Per poter candidarsi come cittadino di Fuggerei bisogna essere cittadini di Augusta da almeno due anni. Inoltre, bisogna dar prova della propria fede, anche perché una tariffa "aggiuntiva" per l'alloggio sono tre preghiere al giorno per il fondatore del villaggio.






