Di recente ha passato sei mesi in Siberia, percorrendo oltre 25mila km e fotografando i volti dei mille popoli che ci abitano. La Siberia, landa sconfinata ai confini del mondo, ospita tantissime località diverse, dove tantissimi gruppi etnici convivono cercando di sopravvivere al clima rigido delle steppe.
La missione di Alexander era quella di catturare le facce e le tradizioni dei molti indigeni che vivono in Siberia. Viaggiando dalle sponde del lago Baikal alle coste del mare del Giappone, passando per la Mongolia, si può dire che è riuscito nel suo intento.
Le popolazioni che Alexander ha ritratto sono sconosciute al resto del mondo.
Dai dolgati ai buriati, dagli ulch egli evenchi, si tratta di comunità un po' nomadi un po' stanziali, un po' tribali, un po' animisti e dediti allo sciamanesimo e un po' cristiani.
Se vi piacciono i suoi lavori, seguite il fotografo sul suo profilo Instagram e visitate il suo sito web.
Ragazza Dolgana

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Anziana ulch

Ragazza Sacha

Bimbo evenchi che cavalca una renna

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Ragazza ulch

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Anziana evenki

Bambina uilta (o orok)

Ragazza sacha

Bambina evenki

Uomo nivchi

Ragazza soyot

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Ragazza evenchi

Ragazza buriata

Donna tazy

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Uomo ainu

Sciamano buriato

Ragazza negidal

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Uomo oroqen

Mamma evenki con il figlio

Donna russkoustintsy
