Il cratere è pieno di ghiaccio durante tutto l'anno, per via di uno strato di aria marziana fredda che mantiene l'acqua ghiacciata.
Il cratere, ampio 80 km, contiene 2000 km cubi di acqua (sotto forma di ghiaccio). Il cratere emerge dalle piane sottostanti, e quando l'aria marziana passa sul cratere, viene intrappolata e si raffredda per formare uno strato che impedisce al ghiaccio di sciogliersi.
Il nome del cratere viene da Sergei Korolev, un ingegnere russo conosciuto come il padre della tecnologia spaziale sovietica. Korolev ha lavorato al programma Sputnik, che ha mandato i primi satelliti artificiali nello spazio negli anni '50, e in seguito al programma Vostok che ha portato Yuri Gagarin ad essere il primo uomo ad orbitare intorno alla Terra.
