Le surreali ceramiche di questa artista giapponese sono per metà vasi e per metà polpi
Per la sua collezione Kitsch Kogei, l'artista giapponese Keiko Masumoto ha creato degli incredibili vasi di ceramica in cui sono "incastonati" dei polpi. Ogni pezzo di questa serie unisce con eleganza e creatività una figura surreale al gusto e alla forma dell'estetica classica, rimanendo sulla linea di confine tra forma, arte e funzionalità.
Le surreali ceramiche di questa artista giapponese sono per metà vasi e per metà polpi
Per la sua collezione Kitsch Kogei, l'artista giapponese Keiko Masumoto ha creato degli incredibili vasi di ceramica in cui sono "incastonati" dei polpi. Ogni pezzo di questa serie unisce con eleganza e creatività una figura surreale al gusto e alla forma dell'estetica classica, rimanendo sulla linea di confine tra forma, arte e funzionalità.

Per la sua collezione Kitsch Kogei, l'artista giapponese Keiko Masumoto ha creato degli incredibili vasi di ceramica in cui sono "incastonati" dei polpi. Ogni pezzo di questa serie unisce con eleganza e creatività una figura surreale al gusto e alla forma dell'estetica classica, rimanendo sulla linea di confine tra forma, arte e funzionalità.

Le ceramiche sono dipinte con motivi blu e bianchi, caratteristici delle ceramiche cinesi (e in seguito di quelle giapponesi). Un po' come gli antichi pezzi che le hanno ispirate, le ceramiche di Masumoto non sono soltanto utili ma anche visivamente belle. I lavori di Masumoto, però, costituiscono anche un importante lavoro d'avanguardia.

Per l'artista, l'esplorazione della relazione tra arte e artigianato è una fonte di ispirazione. Creando opere che sono sia funzionali sia artistiche, Masumoto vuole esplorare la concezione convenzionale di arte, con lavori posti appositamente su questo "ambiguo confine".

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