Luker è cresciuto in una piccola fattoria in un paesino rurale sul South Shore of Massachusetts. Crescendo, è diventato sempre più irrequieto nella dimensione contadina, e si è trasferito a Boston, New York e Portland. Adesso, viaggia per il mondo lavorando come fotografo, catturando le immagini di esperienze connesse al lato più primordiale di tutti noi.
"Sono solo uno spirito irrequieto nel cuore, e sono sempre più felice quando sono sulla strada, vedendo nuovi posti, guardando il paesaggio che cambia. C'è tanto da vedere e fare, là fuori. Il sentimento che hai quando trovi e vedi nuovi luoghi e nuove cose ti motiva a continuare a cercare ancora".
Le sue parole e le sue foto non possono non far pensare all'irrequietezza e alla giovanile insoddisfazione degli artisti della Beat Generation, come Jack Kerouac, autore de Sulla Strada, che divenne manifesto di un movimento che, come Jeff oggi, decenni fa rifiutò il conformismo del "mondo adulto" per trovare la pace in una dimensione più naturale, e in fondo più umana.
Jeff stesso dichiara di trovare la sua ispirazione nei grandi racconti e nei grandi autori della storia americana, nominando Kerouac ma anche Mark Twain e Jack London.
"Ero interessato nel sentimento che vivi quando sei nel mezzo del nulla... il misticismo del cowbow che indugia tra gli highways solitari". Jeff ha passato molto tempo esplorando le terre dell'Ovest, beandosi degli ampi spazi aperti, della strana magia delle piccole città.
Il fotografo ha sempre voluto creare una fotografia che trasmetta la stessa sensazione della poesia, qualcosa di viscerale, fugace e bello che contenga una verità personale ed emotiva.
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