Gli impressionanti occhi di cristallo di questa statua egizia di 4500 anni fa dimostrano l’abilità degli antichi artigiani
Gli antichi egizi erano dei maestri dell'artigianao e dell'arte. Come abbiamo raccontato qualche tempo fa, sono stati tra i primi a creare e perfezionare i pigmenti del colore blu, del colore verde e del colore rosso.
Gli impressionanti occhi di cristallo di questa statua egizia di 4500 anni fa dimostrano l’abilità degli antichi artigiani
Gli antichi egizi erano dei maestri dell'artigianao e dell'arte. Come abbiamo raccontato qualche tempo fa, sono stati tra i primi a creare e perfezionare i pigmenti del colore blu, del colore verde e del colore rosso.

Gli antichi egizi erano dei maestri dell'artigianao e dell'arte. Come abbiamo raccontato qualche tempo fa, sono stati tra i primi a creare e perfezionare i pigmenti del colore blu, del colore verde e del colore rosso. Conosciuti per le loro statue funerarie, gli antichi artigiani egizi erano sempre occupati per riempire le numerose tombe. Negli ultimi secoli, gli archeologi hanno scoperto un sacco di artefatti di incredibile bellezza. Tra questi, uno decisamente notevole è la leggendaria statua dello scriba e prete Ka'aper, anche conosciuto come Kaaper o Sheikh el-Balad. 

La statua di Ka'aper venne realizzata in legno di sicomoro. Con un'altzza di 110 centimetri, è quasi a grandezza naturale. Si tratta di una dimostrazione di abilità davvero incredibile. Caratterizzata da un realismo straordinario, è una perfetta dimostrazione delle capacità degli antichi artigiani. Nel 1860, la statua è stata trovata in condizioni eccellenti nella sua tomba (un esempio di mastaba, un particolare tipo di tomba monumentale utilizzata durante le prime fasi della civiltà egizia) nella necropoli di Saqqara.

La statua di Ka'aper risale alla V dinastia dell'Antico Regno, ed è databile al 2500 a.C. L'uomo raffigurato dall'opera è intento a camminare e impugna un bastone del potere, uno scettro egizio che simboleggiava il suo ruolo. L'uomo, però, pur essendo uno scriba e lavorando con i sacerdoti, non aveva un rango troppo elevato. Non è dunque raffigurato come una figura idealizzata, ma ha un aspetto decisamente realistico.

Una delle caratteristiche più incredibili dell'opera sono i suoi occhi. Realizzati con rame, bronzo e cristalli di quarzo, risultano realistici al punto da essere estremamente impressionanti. L'unico elemento della statua che non si è conservato alla perfezione è lo strato più esterno, che un tempo era colorato. 

Curiosamente, al tempo del ritrovamento, è stato notato che l'uomo raffigurato somigliava al sindaco della città degli archeologi: è così che la statua ha avuto uno dei suoi nomi, Sheikh el-Balad, che significa "sindaco" in arabo. Insieme alla statua di Ka'aper ne venne trovata un'altra, che raffigurava una donna, anch'essa scolpita nel legno. Si crede che fosse la moglie dello scriba.

Oggi, la statua è conservata al Museo Egizio de Il Cairo. 

 

La statua di Ka'aperLa statua di Ka'aper vista di fronteLa statua che ritrae la moglie di Ka'aperLa statua di Ka'aper
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