Si chiama Serpent d’océan, ed è lungo ben 130 metri. Si tratta di una scultura dell'artista franco-cinese Huang Yong Ping, e fa parte della collezione d'arte pubblica permanente posizionato lungo l'estuario.
L'installazione è un enorme scheletro d'alluminio, che viene continuamente coperta e scoperta dalla marea. Quando questa scende, il mare rivela il gigantesco serpente come se fosse un portentoso reperto archeologico. La forma curva del serpente rispecchia quella del ponte Saint-Nazaire lì vicino, e permette alla scultura di armonizzarsi con l'ambiente circostante.
L'artista, che si dovette trasferire in Francia dopo che la Cina aveva censurato molti dei suoi lavori negli anni '80, ha voluto portare in Europa un animale collegato alla mitologia cinese.
Anche se sembra un colosso massiccio e granitico, il Serpent d’océan è pieno di movimento: la coda a frusta taglia graziosamente l'acqua, e dà l'impressione che il copro si muova verso la riva.
L'opera continua a rivelarsi e nascondersi, cambiando forma in mezzo alle onde e alla mutevole luce ambientale. E, negli anni, ha iniziato ad ospitare molte alghe e altri piccoli organismi del mare.
Yves LC [CC BY-SA 3.0], from Wikimedia Commons