Stiamo parlando della filosofia dell'ikigai, un modo di essere che appartiene alla cultura giapponese e che riguarda la ricerca di una ragione per la propria esistenza. Una ricerca che può dare una soddisfazione estrema e intensa.
Tutti hanno il proprio ikigai, e la missione di ognuno consiste nel trovarlo. L'ikigai si può trovare là dove si incrociano quattro cose: quello che siamo bravi a fare, quello di cui il mondo ha bisogno, quello che amiamo e quello per cui possiamo essere pagati.
Un incrocio di passione, vocazione, missione e professione. Questo incrocio può costituire uno scopo di vita, che - pare essere dimostrato anche dalla scienza - fa bene alla salute, abbassando la probabilità di ammalarsi e aumentando la longevità.
L'ikigai può variare nel corso della vita, e deve comprendere le amicizie e la famiglia. Anticipando l'emozione di qualcosa di bello, che potremmo realizzare in futuro, possiamo indirizzarci sulla buona strada, e intanto attivare in noi stati d'animo positivi, dimostrando a noi stessi che possiamo avere il controllo sui nostri stati interni.

L'isola giapponese di Okinawa è famosa per gli anziani ultra-longevi: è il luogo con più centenari della Terra. La longevità è il risultato di genetica, stile di vita, fatti accidentali... Ma l'ikigai è visto come uno dei fattori della buona salute degli abitanti dell'isola.
Per applicare la filosofia, si può iniziare con dieci passi:
- Rimanere attivi, continuando a fare ciò che ci piace anche dopo la pensione
- Uno stile di vita semplice per abbandonare gli stress
- Mangiare senza mai arrivare alla totale sazietà, ma fermarsi un poco prima
- Circondarsi sempre di buoni amici
- Rimanere in forma e allenarsi ogni giorno
- Essere aperti e interessati alle persone che ci circondano
- Connettersi con la natura
- Ringraziare per ciò che rende bella la vita e che ci fa sentire vivi
- Godersi sempre il momento.
- Seguire sempre il proprio ikigai.

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