Henri de Toulouse-Lautrec: nei suoi manifesti la vita notturna della belle époque parigina
Henri de Toulouse-Lautrec fu un pittore e cartellonista francese che ebbe una vita breve, ma che divenne una figura chiave per la belle èpoque parigina, il periodo compreso tra la fine del 1800 e lo scoppio della Prima Guerra Mondiale e ricordato per il diffuso senso di ottimismo che accompagnava le nuove scoperte scientifiche, ma anche per la fioritura culturale e nei campi dello spettacolo (con la città di Parigi tra i principali teatri di questa fioritura).
Henri de Toulouse-Lautrec: nei suoi manifesti la vita notturna della belle époque parigina
Henri de Toulouse-Lautrec fu un pittore e cartellonista francese che ebbe una vita breve, ma che divenne una figura chiave per la belle èpoque parigina, il periodo compreso tra la fine del 1800 e lo scoppio della Prima Guerra Mondiale e ricordato per il diffuso senso di ottimismo che accompagnava le nuove scoperte scientifiche, ma anche per la fioritura culturale e nei campi dello spettacolo (con la città di Parigi tra i principali teatri di questa fioritura).

Henri de Toulouse-Lautrec fu un pittore e cartellonista francese che ebbe una vita breve, ma che divenne una figura chiave per la belle èpoque parigina, il periodo compreso tra la fine del 1800 e lo scoppio della Prima Guerra Mondiale e ricordato per il diffuso senso di ottimismo che accompagnava le nuove scoperte scientifiche, ma anche per la fioritura culturale e nei campi dello spettacolo (con la città di Parigi tra i principali teatri di questa fioritura).

Nato il 24 novembre 1864 ad Albi, nei Pirenei, Henri de Toulouse-Lautrec proveniva da un'antica famiglia della nobiltà francese, ma fin da giovane si volle mantenere lontano dall'ambiente aristocratico e conservatore in cui viveva, interessandosi alla pittura. Afflitto da una malattia genetica dovuta ai frequenti rapporti tra consanguinei, la picnodisostosi (in seguito nota proprio come sindrome di Toulouse-Lautrec), la sua sofferenza lo portò ad interessarsi alle persone ai margini della società e rappresentare la figura umana in modo particolare, con tratti nervosi e tormentati.

Henri de Toulouse-Lautrec nel 1894

Henri de Toulouse-Lautrec lavorò a Parigi e si fece interprete ed espressione del nuovo panorama culturale della belle èpoque, soprattutto per quanto riguardava l'intrattenimento. Molte delle sue opere più famose, infatti, sono raffigurazioni (anche a scopo promozionale) delle scene dei locali del quartiere di Montmartre. Fu proprio questo artista a rendere famoso nel mondo il quartiere del celeberrimo Moulin Rouge



Divan Japonais, Henri de Toulouse-Lautrec, 1893Jane Avril, Henri de Toulouse-Lautrec, 1893

Le sue opere avevano forma di cartelloni, manifesti e poster. In poco tempo divenne uno dei disegnatori più richiesti di Parigi: gli venivano commissionati manifesti per rappresentazioni teatrali, balletti e spettacolo. Lavorò anche come illustratore per diverse riviste, come La revue blanche e L’estampe originale. Collaborò inoltre a lungo con la rivista satirica Le Rire.

L'artista conduceva una vita dissoluta, alla spasmodica ricerca del piacere. Faceva pesante consumo di alcol, dormiva pochissimo e frequentava molto spesso le prostitute di Montmartre. Benché questo lo avesse portato a diversi ricoveri, Henri de Toulouse-Lautrec mantenne una certa lucidità e non smise mai di produrre dipinti e litografie. 

Lo stile di vita di Henri de Toulouse-Lautrec lo portò piuttosto a diventare un ponte di collegamento tra la buona società dell'epoca e la vita bohémien di ballerine, scrittori, intellettuali, cantanti e prostitute che affollavano i locali di Montmartre. Le sue opere raccontarono molti aspetti della vita parigina, tra cui i movimenti culturali e i divertimenti dei ceti popolari, diventando un ritratto perfetto della nascita delle nuove forme di intrattenimento, come i café-concert (locali dove erano incluse diverse forme di spettacolo) e i cabaret.


Henri de Toulouse-Lautrec,  Un angolo al Moulin de la Galette (1892)Due donne che ballano (1892)

Dal punto di vista artistico, il suo stile unico era ispirato alla sua passione per le stampe giapponesi. Nel corso della sua vita, collezionò diverse opere di ukiyo-e, la stampa su carta impressa con matrici di legno che fiorì in Giappone tra il XVII e il XX secolo. Ritroviamo lo stile delle stampe giapponesi nelle linee semplificate e nella stesura omogenea del colore che caratterizzano le opere di Henri de Toulouse-Lautrec. 


Henri de Toulouse-Lautrec, Ballo al Moulin Rouge (1889-1890)

I suoi soggetti erano di estrazione popolare, e rispecchiavano i locali frequentati dall'artista: in buona parte ritroviamo le maisons closes (i bordelli), dove Henri de Toulouse-Lautrec studiò le prostitute come soggetto artistico. Altri luoghi graditi erano, ovviamente, tutti i locali e i bar di Montmartre. Le sue rappresentazioni, tuttavia, si focalizzarono sempre più sulle persone che sul luogo. Così, le sue raffigurazioni si popolarono dei proletari in cerca di divertimento e delle ballerine che si esibivano nei café. I suoi colori prediletti erano i blu-verdi contrapposti ai viola e ai rosa. Ogni opera era frutto di uno studio accurato al carboncino, spesso a sua volta basato su fotografie.


Henri de Toulouse-Lautrec, La toilette (1889)

Henri de Toulouse-Lautrec morì a soli 37 anni, non a causa della sua malattia ma per via dell'alcolismo e della sifilide. Non c'è dubbio, tuttavia, che la sua sofferenza avesse acuito le sue spinte alla ricerca di appagamento costante e spasmodico. La sua malattia gli aveva anche impedito di crescere oltre il metro e 52. Tuttavia, oggi, Henri de Toulouse-Lautrec è un "gigante", una voce preziosa che racconta un periodo particolarissimo della storia Europea, entrato nell'immaginario comune anche grazie alle sue opere.

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