L'odierna Istanbul è caratterizzata da una storia lunga e da una cultura ricchissima (che culminò, tra le altre cose, nella magnifica basilica di Santa Sofia). Conosciuta come Bisanzio e poi come Costantinopoli, assunse il nome odierno soltanto nel 1930. Oggi è la città più popolosa della Turchia, nonché uno dei più importanti centri economici e culturali.
Situata sullo stretto del Bosforo, che separa Europa e Asia, Istanbul è l'unica metropoli ad estendersi su due continenti. Un terzo della popolazione vive sul lato asiatico, mentre il centro storico e commerciale rimane su quello europeo. L'architettura della città riflette i tanti popoli che hanno passeggiato per le sue strade, e tanti imperi che hanno sfruttato la sua potenza economica. Edifici di origine romana rimangono visibili, accanto a quelli ottomani.
Qui sotto potete avere uno scorcio di Istanbul nel 1890, quando l'Occidente conosceva ancora questa città come "Costantinopoli". Questa serie di fotografie a colori sono state realizzate con la tecnica della fotocromia (la stessa sfruttata per ritrarre il Tirolo proprio nello stesso periodo). Il processo permetteva di ottenerere stampe a colori combinando una serie di negnativi in bianco e nero: fu uno dei primi a consentire la produzione in massa di stampe con colori vividi.
Queste fotocromie permettono di apprezzare la bellezza della metropoli in una fase molto particolare della sua storia: quella in cui l'Impero Ottomano, ormai al tramonto, stava per cedere il passo alla Repubblica di Turchia, prima che le Guerra Mondiali trasformassero per sempre il volto dell'Europa.











Immagini: Library of Congress / Pubblico Dominio