In Russia, da qualche parte tra il mar Baltico e la Laguna dei Curi, sulla Duna Kruglaya nella Penisola di Neringa, c'è una foresta i cui pini sono curiosamente ritorti.
Dozzine di alberi, nella "foresta danzante" della Russia, hanno i tronchi che si contorcono in moltissime forme diverse: anelli, spirali e uncini si presentano a chiunque si avventuri in questo luogo misterioso. L'origine delle malformazioni di questi alberi è al momento sconosciuta. I pini sono stati piantati negli anni '60 del secolo scorso, per stabilizzare le dune di sabbia. La sabbia instabile del terreno è proprio una delle spiegazioni che le persone avanzano per questo fenomeno.
Nel mondo, questo luogo è famoso come "foresta danzante" (dancing forest), ma gli abitanti del luogo la chiamano "foresta ubriaca". Gli studi condotti per determinare la causa esatta del fenomeno si sono rivelati inconcludenti. L'ipotesi scientifica più accreditata riguarda la tortrice delle gemme apicali del pino, una falena le cui larve danneggiano i germogli apicali dei pini appena nati, facendoli crescere con una particolare angolazione. Visto che le piante crescono in direzione del sole, in seguito si "correggono" cambiando nuovamente angolazione, ma mantenendo intatte le deformità.
Alcuni incolpano i forti venti. Altri ipotizzano che la foresta sia un luogo in cui energie positive e negative si scontrano, deformando gli alberi. C'è chi dice che gli alberi, di propria volontà, seguono i movimenti delle dune di sabbia. Alcuni si arrampicano attraverso gli anelli formati dagli alberi, perché una superstizione vuole che questo possa esaudire un desiderio o aggiungere un anno di vita.





