Cher Ami, il piccione viaggiatore che salvò la vita di 200 soldati nella prima guerra mondiale
Nelle guerre mondiali, specialmente durante la prima, si fece ampio uso di "piccioni da guerra", con cui i soldati potevano comunicare con la base. I piccioni venivano portati in battaglia, e quando c'era bisogno di mandare un messaggio, questo gli veniva legato alla zampa.
Cher Ami, il piccione viaggiatore che salvò la vita di 200 soldati nella prima guerra mondiale
Nelle guerre mondiali, specialmente durante la prima, si fece ampio uso di "piccioni da guerra", con cui i soldati potevano comunicare con la base. I piccioni venivano portati in battaglia, e quando c'era bisogno di mandare un messaggio, questo gli veniva legato alla zampa.
Nelle guerre mondiali, specialmente durante la prima, si fece ampio uso di "piccioni da guerra", con cui i soldati potevano comunicare con la base. I piccioni venivano portati in battaglia, e quando c'era bisogno di mandare un messaggio, questo gli veniva legato alla zampa. Il piccione, se liberato, per istinto tornava alla base, dove aveva la sua casa. Allora, un soldato della base leggeva il messaggio e lo reindirizzava al destinatario indicato tramite telegrafo.

Cher Ami è un piccione da campo che recava un messaggio importantissimo, per informare la base di un terribile errore che stava per essere commesso dall'artiglieria franco-americana durante la battaglia delle Argonne. Un errore che sarebbe costato la vita di quasi 200 soldati, della 77esima divisione statunitense.
Infatti, i soldati erano intrappolati dietro a una collina, oltre le linee nemiche, e non soltanto subivano gli attacchi dei tedeschi, ma anche il "fuoco amico", visto che gli altri franco-americani non conoscevano la loro posizione.

A Cher Ami venne affidato questo messaggio:

Ci troviamo lungo la strada parallela alle coordinate 276,4. La nostra stessa artiglieria sta effettuando uno sbarramento proprio sopra di noi. Per l'amor di Dio, fermatevi


I soldati tedeschi, avvistato il messaggero, cercarono di ucciderlo in tutti i modi, ma egli continuò a volare, anche se perse una zampa durante il volo. Alla fine, Cher Ami venne operata da un medico e si salvò, tornando in america per ricevere i massimi onori.

Quando venne imbalsamata, si scoprì che Cher Ami era una femmina, benché si fosse sempre ritenuta essere un maschio.



Una foto d'archivio che mostra l'uso dei piccioni viaggiatori. Lt. Milne con uno dei piccioni che crescendo (1918)
Lt. Milne con uno dei piccioni che crescendo
USA National Archives
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