Otocione

L'otocione (Otocyon megalotis) è anche detto volpe dalle orecchie di pipistrello, un nome che deriva ovviamente dalle sue enormi orecchie che sembrano quelle di un pipistrello. Ne ha bisogno per localizzare le prede, soprattutto - a differenza di molte altre specie di volpi - insetti. Gran parte della loro dieta si basa sulle termiti, e comprende anche formiche, scarabei, grilli e ragni. Gli insetti non gli forniscono soltanto i nutrienti ma anche l'acqua, dal momento che nelle aride savane africane in cui abita è difficile trovarne granché. L'otocione ha sviluppato dei denti più piccolini rispetto ad altri canidi, dal momento che non hanno bisogno di nulla di più.
Volpe tibetana

La volpe tibetana (Vulpes ferrilata) ha una testa che sembra particolarmente larga. Ciò è dovuto principalmente al fatto che il suo muso è particolarmente stretto, il resto della sua testa è largo e ha un bel po 'di folta pelliccia che circonda il resto della sua faccia. Il suo corpo è compatto e le zampe piuttosto corte: questo contribuisce a conferire all'animale un aspetto insolito. Questa volpe si nell'altopiano tibetano, ad altitudini da 3500 metri a 5200 metri. Caccia i pika dell'altopiano, insieme ad altri roditori e a lepri lanose e talvolta lucertole.
Volpe del Capo o volpe cama

Questa specie di volpe, piccola e tutta zampe, si trova in diverse aree dell'Africa meridionale, tra cui Sud Africa, Zimbabwe e Botswana. I suoi habitat preferiti vanno dalle praterie sconfinate alle macchie semi-desertiche. Cerca rifugio dal caldo riposando in tane sotterranee durante il giorno, diventando attiva quando fa buio. Spesso, però, può essere avvistata nelle ore "dorate" dell'alba e del tramonto. Come molte altre specie di canidi, la volpe del capo forma coppie che durano tutta la vita e può generare prole durante tutti i periodi dell'anno. Gli adulti cacciano da soli, e non è facile avvistare queste volpi in coppia.

Maikong

Il maikong (Cerdocyon thous) è una specie di volpe nativa del Sud America, anche chiamata volpe della foresta o volpe del bosco, perché si aggira anche per le foreste tropicali e ripariali. Questa specie caccia granchi nelle pianure alluvionali fangose durante la stagione delle piogge, e ciò ha contribuito al suo nome inglese (crab-eating fox, volpe mangia-granchi). In realtà, però, non è schizzinosa e si nutre un po' di tutto.
Volpe fennec

La volpe fennec sembra uscita da un cartone animato. Come la volpe del Capo, è un animale notturno che rimane al fresco durante il giorno e caccia di notte. Si trova nei deserti del Nord Africa e utilzza le grandi orecchie per localizzare la preda ma anche per dissipare il caore. Il fennec è il canide più piccolo del mondo, con una lunghezza media di 30 centimetri, e comunque compresa tra i 24 e i 41 cm.

Corsac o volpe delle steppe

Questa volpe può avere un aspetto decisamente variabile, in base soprattutto a se sta indossando la pelliccia estiva o quella invernale, decisamente più morbida e piena. Il corsac vive nelle steppe (da qui l'altro suo nome) e nelle zone semi-desertiche dell'Asia centrale e nord-orientale. Il rigido clima invernale di quelle zone spiega la pelliccia invernale che sfortunatamente ha catturato l'attenzione di alcuni umani che cercano di catturare le volpi per venderla. La popolazione di corsac fluttua e a volte cala drasticamente in alcune aree, anche a causa di disastri naturali e di inverni particolarmente gelidi. Ma tendono a recuperare in fretta, e per fortuna non hanno ancora destato la preoccupazione della IUCN.

Volpe d'argento

La volpe d'argento è una rara variante melanica della volpe rossa (Vulpes vulpes). Hanno un eccesso di melanina, che le porta ad avere un colore più scuro, un po' come la pantera nera è un animale del genere Panthera con la stessa particolarità genetica. Queste volpi possono essere tutte nere, con solo la punta bianca sulla coda, oppure essere blu o grigio cenere. Anche nel suo caso, la pelliccia è molto ricercata e questo ha portato la specie ad essere molto spesso allevata in cattività, o meglio addomesticata.