Il lavoro del fotografo Vladimir Migutin lo ha portato ad infiltrarsi nella città dove, oltre 30 anni fa, è avvenuto il terribile disastro nucleare.
Le sue foto mostrano un luogo surreale. Città abbandonate, lasciate in preda alla furia del tempo.
Ma anche una natura che si risveglia, mentre gli uomini si tengono ancora lontani.